lunedì 13 novembre 2006

Dubai 2

Ieri sera addormentarsi e' stata dura: al piano terra dell'albergo, dentro l'albergo, ci sono un Indian bar e un Arabic bar che, fino alle 2, tengono musicaccia araba a tutto volume (fino a far grattare gli amplificatori e rimbomare i suoni nella mia stanza!): ho dato una sbirciatina una volta: c'e' un palchetto su cui ancheggiano ragazzotte piu' o meno in carne e seduti davanti a loro questi arabi vestiti di bianco le guardano sbevazzando birra o whiskey. Non so cosa succede dopo, ma l'albergo di notte e' un continuo sciamare di personaggi/e strani per i corridoi e nella hall: sta diventando alla fine il mio albergo d'elezione a Dubai, fa tenerezza!
Le giornate qui non finiscono mai, tutti i negozi e gli esercizi rimangono aperti fino a notte, quando l'aria si fa meno insopportabile. Per questo mi posso alzare piu' tardi: oggi ho un appuntamento con un cliente alle 7.45 di sera dopo la preghiera (ieri infatti mi hanno fatto uscire dagli uffici in fretta e furia perche' dovevano scappare in moschea per la preghiera delle 6 - e questi non sono arabi, ma indiani o pakistani!).
Appena sveglio, in ritardo per la colazione dell'albergo, faccio un giro fuori alla ricerca di un posto dove fare colazione, il sole colpisce con una violenza disarmante. Qui i bar, ovviamente, non esistono, gli alcolici non si vendono (solo in albergo sono ammessi - e spesso abusati dagli arabi stessi). A disposizione ci sono solo dei bugigattoli molto modesti che fanno spremute (buone quelle di mango!) e offrono dolcetti dozinali (tipo i muffin un po' rinsecchiti).
Alla fine mi rifugio nel solito pastificio affianco all'albergo (Gulf Pearl Hotel) dove mi servono un the' e una brioche senza pretese.
Per strada ho incrociato due donne dal volto completamente sfigurato che si appoggiavano l'una all'altra: la legge islamica permette ai mariti di fare qualsiasi cosa alle donne che non sottostanno alla volonta' del marito: questa e' la forza della tradizione!
Domani mattina vado in bus a ovest, verso Sharjahe e Ajman, per trovare alcuni clienti: sara' dura sopportare il caldo.

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